Imballaggi per la tua azienda? Sì, ma ecosostenibili!

imballaggi ecosostenibili

Preoccuparsi dell’ambiente in cui viviamo vuol dire preoccuparsi anche di noi stessi, della nostra salute, del nostro futuro. Non è semplice altruismo o filantropia, ma proprio una necessità che si fa via via sempre più urgente, visti i tempi in cui viviamo. Fortuna vuole che sempre più aziende, realtà, persone nel mondo si stanno interessando all’argomento e cercano di mantenere viva e alta la discussione a riguardo: perfino nel settore degli imballaggi ecosostenibili, che puntano a utilizzare solo materiali ecologici e a ridotto impatto ambientale per salvaguardare la nostra salute e quella del nostro territorio. Per regolamentare, però, occorrono delle leggi pensate ad hoc per tutelare venditori, produttori e consumatori, che siano in grado di garantire l’utilizzo di materiali sicuri, sanificati e naturali (quindi riciclabili) e che rispondano a determinati criteri definiti più o meno universali. 

Utilizzare meno materiali e utilizzarlo meglio, innanzitutto, potrebbe essere (e già in certi casi è) la soluzione: favorire un legno come il pioppo che ha un impatto positivo nei confronti dell’ambiente e si presta a una eventuale rilavorazione e riciclaggio post-utilizzo. Ma non è tutto. Favorire la sanificazione con fumigazioni e trattamenti a caldo (HT ed MT) previsti dalla normativa ISPM-15 della FAO, impedendo la formazione di batteri e corpi estranei ritenuti tossici per l’uomo e per l’ambiente. Infine impiegare imballaggi riciclabili, riutilizzabili, possibilmente pieghevoli e così quindi anche salvaspazio (per facilitare un eventuale risparmio anche economico e di spazio). Tutto ha importanza, in questo momento, se contribuisce alla diffusione di materiali sicuri e sanificati per la produzione di imballaggi. 

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